L’ENPAM ripristina l’indennità per le specializzande in gravidanza. FederSpecializzandi “Tutelato il diritto alla maternità delle colleghe specializzande”

Alcuni mesi fa, a seguito di diverse segnalazioni ricevute da colleghe specializzande riguardanti la sospensione del versamento dell’indennità di maternità da parte di ENPAM per le gravidanze successive alla prima, FederSpecializzandi, attraverso l’Ufficio di Presidenza Confederale e l’Associazione Specializzandi dell’Università di Modena (ASMO), ha provveduto a richiedere immediatamente informazioni all’Ente e a sollecitare il tempestivo ripristino di questa tutela.

Ricordiamo, infatti, che la tutela della gravidanza delle specializzande si basa su:
– il pagamento, da parte dell’Università, della quota fissa della borsa di studio fino ad un anno di sospensione della formazione per maternità.
– il versamento dell’indennità da parte di ENPAM nel caso la specializzanda abbia già usufruito dell’anno di sospensione o la gravidanza cada alla fine del percorso di specializzazione (l’importo è pari all’80 per cento del salario minimo giornaliero dei lavoratori dipendenti per il 2013, circa 980 euro al mese per 5 mesi).

Per alcuni mesi, a causa dell’ambigua interpretazione di una norma, le specializzande sono state inquadrate come lavoratrici dipendenti ai sensi della legge 379 dell’11 dicembre del 1990 e pertanto escluse dalla possibilità di accedere a tale indennità.
Chiaramente, venendo a cadere questa garanzia, veniva inficiato il diritto delle colleghe alla maternità, con il rischio di vivere una situazione di profonda difficoltà economica nel caso di più gravidanze nel corso del periodo di formazione specialistica.

Anche a seguito delle richieste e delle sollecitazioni da parte di FederSpecializzandi e dell’Associazione Locale di Modena, Il Consiglio di Amministrazione di ENPAM ha provveduto a richiedere il parere del Ministero del Lavoro in merito all’interpretazione della norma.

In data 30 gennaio 2014 è stato acquisito il parere del ministero del lavoro e delle politiche sociali, il quale si è espresso nel senso di riconoscere alle specializzande il diritto di indennità di cui all’ articolo 70 del decreto legislativo 151/2001 per i periodi di sospensione della formazione specialistica, di due mesi prima e tre mesi dopo il parto,eccedenti il limite temporale di un anno stabilito dall’art 40 del decreto legislativo 368/1999.
Di fatto, questo parere, re-introduce l’indennità per la maternità vigente sino ad alcuni mesi fa. Le colleghe specializzande che si trovassero in questa situazione possono presentare domanda scaricando il modulo dal sito www.enpam.it.

FederSpecializzandi e l’Associazione Specializzandi dell’Università di Modena (ASMO), ad essa confederata, plaudono a questa decisione che garantisce il diritto alla maternità delle specializzande e consente di ripristinare la tutela delle colleghe in formazione specialistica in tutto il territorio nazionale.


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