Il 5 febbraio è stato approvato dal Senato il DL 733, “Pacchetto Sicurezza” che nel comma 5 introduce di fatto la possibilità di denuncia degli immigrati irregolari che si rivolgano al personale del Sistema Sanitario Nazionale. E’ noto che i ceti socialmente più svantaggiati sono anche quelli che già hanno un più difficile accesso alle cure sanitarie. In linea con quanto espresso dalla FNOMCeO, da diversi assessori alla salute e da moltissime associazioni operanti nel campo sanitario, FederSpecializzandi ritiene che questo decreto possa ulteriormente allontanare i migranti dalle strutture sanitarie. Ciò realizzerebbe una chiara violazione del diritto alla salute, oltre che gravi incongruenze con i principi espressi nella dichiarazione dei diritti dell’uomo e dallo stesso codice di deontologia medica.
Invitiamo quindi tutti i Medici in Formazione a non dar seguito ad alcuna segnalazione; auspichiamo che la classe politica abbia un celere ripensamento sulla questione che realizzerebbe una chiara violazione del diritto alla salute, oltre che gravi incongruenze con i principi espressi nella dichiarazione dei diritti dell’uomo e dallo stesso codice di deontologia medica, senza dimenticare le possibili gravi conseguenze dal punto di vista epidemiologico.
La Presidenza di Federspecializzandi