Successo della manifestazione nazionale “Diritto alla cura, diritto a curare”

“Gli specializzandi italiani in piazza in difesa del diritto alla formazione e contro il precariato”
Grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione nazionale “Diritto alla Cura, Diritto a curare” partecipata da medici in formazione specialistica provenienti da tutta Italia

La Confederazione Nazionale delle Associazioni dei Medici Specializzandi esprime grande soddisfazione per la massiccia partecipazione degli operatori della sanità, dei rappresentanti della società civile e dei cittadini alla manifestazione nazionale “Diritto alla Cura, Diritto a curare” a cui hanno partecipato medici in formazione specialistica provenienti da tutta Italia.

La situazione di grave sofferenza del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) ha un impatto significativo sulla nostra formazione specialistica che si realizza all’interno delle strutture del SSN, nella sua componente universitaria, e in misura minore ospedaliera e territoriale, e sulle prospettive lavorative dei medici specializzandi che si realizzano in gran parte all’interno del servizio pubblico.

Un ulteriore aggravamento delle problematiche che, ormai da diversi anni, stanno mettendo a dura prova la tenuta del sistema, quali la riduzione delle strutture complesse e semplici, il blocco contrattuale e retribuzioni ferme fino al 2015, la crisi dei Pronto Soccorso, la scarsa tutela della categoria nei contenziosi medico legali, la pesantezza dei carichi di lavoro, la riduzione degli organici, la crisi del modello aziendale, la burocrazia, la mancata riforma delle cure primarie e non ultimo, anzi forse quello che ci riguarda da più vicino, l’utilizzo sistematico di forme di lavoro precario, inevitabilmente comporteranno un peggioramento delle, già critiche, condizioni formative e della futura situazione lavorativa dei medici in formazione specialistica italiani.

L’Ufficio di Presidenza Confederale di FederSpecializzandi


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