Interrogazione parlamentare finanziamento nuovi contratti di specializzazione (AA 2012/2013)

Facendo seguito alla notizia pubblicata ieri contenente le risposte del Ministro Balduzzi all’interrogazione presentata dagli Onorevoli Calabrò e Gustavino in data 30/01/2013 nel corso della seduta della Commissione Igiene e Sanità del Senato rispetto al finanziamento dei nuovi contratti di specializzazione (AA 2012/2013), si invia il testo dell’interrogazione predisposto dalla segreteria parlamentare dell’Onorevole Calabrò con il contributo del Dott. Pierino Di Silverio, ex Presidente Nazionale di FederSpecializzandi e attuale componente dell’Osservatorio giovani professionisti della FNOMCeO, in accordo con il Presidente Nazionale, Dott. Cristiano Alicino.

Interrogazione scritta

Calabrò, Gustavino: Ai Ministri dell’Economia e delle Finanze, della Salute e dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Premesso che:

ogni anno circa 10mila giovani si iscrivono alla Facoltà di Medicina e che per avere diritto all’accesso ai ruoli del Servizio Sanitario Nazionale è indispensabile essere titolare di un contratto di formazione specialistica o la partecipazione al corso triennale di formazione specifica in Medicina Generale;

soltanto 5.000 giovani accedono alle borse stanziate dal Ministero per la formazione medica specialistica e soltanto 800 ai corsi di formazione specialistica in medicina Generale, determinando già oggi una ridotta possibilità di inserimento lavorativo nel servizio sanitario;

il decreto legislativo n. 368 del 1999 ha recepito la direttiva 93/16/CE, la quale al fine di agevolare la libera circolazione dei medici, ha introdotto alcune disposizioni in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, definendo a tal riguardo i criteri minimi concernenti l’accesso alla formazione specializzata, la sua durata minima, il modo e il luogo in cui quest’ultima deve essere effettuata, nonché il controllo di cui deve formare oggetto;

la normativa comunitaria prevede altresì che al medico in formazione specialistica sia corrisposto un trattamento annuo, fissato ogni tre anni nei limiti dei fondi previsti e delle quote del Fondo sanitario nazionale ad esso destinate;

il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca sul riassetto delle Scuole di specializzazione di area sanitaria del 1° agosto 2005 ha innalzato a 5 anni la durata legale delle Scuole di specializzazione che precedentemente era di 4 anni;

il Dpcm dell’ 8 marzo 2007 ha definito il trattamento economico dei medici in formazione specialistica in circa 26.000 euro lordi annui per gli iscritti agli ultimi tre anni di corso e circa 25.000 euro annui per gli iscritti agli anni antecedenti agli ultimi tre;

Considerato che :

nell’anno accademico 2012/2013 sarà attivato per la prima volta il quinto anno delle Scuole di specializzazione, comportando un incremento di circa 3.000 unità di contratti in formazione specialistica;
si ravvisa la necessità di scongiurare l’ipotesi di una contrazione del numero di borse già attualmente ridotte;

si chiede di sapere:

se sia stata fatta una previsione della copertura finanziaria necessaria
a sostenere l’incremento della durata del corso di specializzazione in seno al capitolo di spesa relativo alle Scuole di specializzazione mediche per assicurare la regolarità nella corresponsione degli emolumenti spettanti ai medici in formazione specialistica, sia a sostenere la possibilità di un incremento di ulteriore assegnazione di borse in quelle discipline mediche maggiormente richieste per soddisfare i nuovi bisogni sanitari.

L’Ufficio di Presidenza Confederale


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