Concorso accesso scuole di specializzazione. FederSpecializzandi ribadisce la necessità di uniformare l’inizio delle attività didattiche all’8 Agosto.

In relazione al prossimo concorso per l’accesso alle Scuole di Specializzazione di area medica, Federspecializzandi ribadisce la richiesta di uniformare all’8 agosto 2013 l’inizio delle attività didattiche per tutte le suddette Scuole, al fine diarmonizzare le procedure per la formazione delle graduatorie e l’iscrizione degli ammessi. FederSpecializzandi intende nuovamente segnalare che per le necessità di un Ateneo privato si sono stravolte le regole che hanno sempre normato il concorso di accesso alle Scuole di Specializzazione, creando numerosi disagi ai Colleghi aspiranti specializzandi e alle Segreterie di Ateneo.
La decisione di posticipare la prima prova e l’inizio delle attività didattiche per 25 Scuole di Specializzazione, assunta successivamente all’indizione del concorso, rischia infatti di determinare gravi conseguenze: coloro che concorreranno per due o più Scuole di Specializzazione le cui prime prove si svolgeranno nei due diversi periodi identificati dai decreti, si troveranno nella condizione di dover perfezionare l’iscrizione e contestuale pagamento di prima rata (cifra in molti atenei non trascurabile) ad una Scuola di Specializzazione senza aver terminato l’iter di ammissione per le altre. Nel caso in cui risultassero ammessi in una seconda Scuola di Specializzazione, potrebbero, dopo pochi giorni di attività didattica, decidere di compiere la rinuncia agli studi (rinunciando anche alla quota d’iscrizione) e iscriversi successivamente a quest’ultima lasciando vacante il posto nella prima Scuola di Specializzazione. Il posto liberatosi potrebbe quindi essere riassegnato al Collega aspirante successivamente classificato in graduatoria. Tuttavia, tale fenomeno, del tutto trascurabile negli anni passati, sembra destinato con le attuali modalità concorsuali ad assumere proporzioni molto significative e sulle suddette procedure sembra esserci grande incertezza sia fra i Colleghi aspiranti specializzandi che fra le Segreterie dei diversi Atenei.
Federspecializzandi resta in attesa di una risposta da parte del Ministero e degli organi competenti in materia.

L’Ufficio di Presidenza Confederale


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