Legge di Stabilità. FederSpecializzandi soddisfatta degli emendamenti volti ad aumentare le risorse destinate ai nuovi contratti di specializzazione per i medici e i laureati in altre discipline e a valorizzare il corso in medicina generale

FederSpecializzandi esprime grande soddisfazione per l’attenzione dedicata da parte di tutte le parti politiche alle criticità relative alla formazione specialistica dei laureati in medicina e chirurgia e dei laureati in altre discipline che possono concorrere per le scuole di specializzazione di area sanitaria e alla valorizzazione del corso in medicina generale.
Fra le migliaia di emendamenti presentanti in Commissione Bilancio del Senato, alcuni emendamenti riguardano, infatti:
– l’abrogazione del comma 31 dell’articolo 10 riguardante il “taglio lineare” alle scuole di specializzazione.
– il reperimento dei fondi necessari a finanziare un numero adeguato di nuovi contratti di formazione specialistica per i medici: la cifra stanziata in aggiunta allo storico fondo destinato alle scuole di specializzazione varia fra i 75 e i 100 milioni di euro all’anno che consentirebbero lo stanziamento di 5000-6000 nuovi contratti.
– la trasformazione del corso specifico in medicina generale in una scuola di specializzazione con introduzione del contratto di formazione specialistica anche per i medici iscritti al corso in medicina generale
– l’equiparazione contrattuale degli specializzandi di area sanitaria non medici e lo stanziamento dei fondi necessari per 1000 nuovi contratti di specializzazione per il prossimo anno accademico.

FederSpecializzandi auspica che, in linea con quanto richiesto il 7 novembre dalle migliaia di studenti e aspiranti specializzandi che hanno partecipato alla Manifestazione Nazionale “Investire sui giovani della sanità X investire sul futuro del nostro SSN” co-organizzata da FederSpecializzandi e dall’Associazione Italiana Giovani Medici, vi sia il forte sostegno del Governo agli emendamenti che garantiscono il diritto alla formazione e quindi un futuro all’interno del nostro Servizio Sanitario Nazionale di migliaia di aspiranti specializzandi ed intervengono a valorizzare ed equiparare dal punto di vista contrattuale i medici in formazione in medicina generale e gli specializzandi di area sanitaria laureati in altre discipline non mediche.

In questo contesto di delicati ed importanti cambiamenti FederSpecializzandi vigilerà attentamente ed in maniera propositiva affinchè la direzione del cambiamento sia volta ad un reale miglioramento della formazione post-laurea che avvicini in maniera tangibile la nostra realtà nazionale a quella europea.


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