Accesso alle scuole di specializzazione di area medica. Resoconto dell’incontro avvenuto in data 3 aprile 2014 presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

FederSpecializzandi, come comunicato nella giornata di ieri, ha preso parte all’incontro dal titolo “Accesso Scuole di Specializzazione Medica” convocato dall’Ufficio di Gabinetto del MIUR in data 3 aprile 2014.

All’incontro hanno preso parte, su convocazione del Gabinetto del Ministro, i rappresentanti delle associazioni di rappresentanza dei giovani medici e specializzandi, FederSpecializzandi e l’Associazione Italia Giovani Medici (SIGM), l’ufficio di presidenza del CNSU, e i rappresentanti del comitato a favore del concorso nazionale, di comitati contrari al concorso nazionale e numerosi altri gruppi di di studenti e aspiranti specializzandi sorti negli ultimi mesi.

Nel corso dell’incontro il Capo di Gabinetto del Ministro, Dott. Fusacchia, ha ribadito quanto comunicato nei giorni precedenti attraverso l’ufficio del stampa del MIUR e i social network: il MIUR è fermamente deciso a svolgere il concorso di accesso alle scuole di specializzazione, che avverrà su base nazionale, a ottobre 2014.

Relativamente alle regole con cui si svolgerà il concorso di accesso alle scuole di specializzazione, il Ministero appare intenzionato a modificare quanto scritto nel Decreto firmato dall’ex Ministro Maria Chiara Carrozza e trasmesso alla Corte dei Conti. Questo nonostante il suddetto organo non abbia rilevato nell’analisi del Decreto alcuna criticità tale da impedirne l’immediata applicazione, così come riportato dal Capo di Gabinetto del Ministro su espressa richiesta dei rappresentanti di FederSpecializzandi e del SIGM.

Sebbene, quindi, il Decreto firmato dal Ministro Carrozza risulti applicabile, l’attuale Ministro Stefania Giannini appare intenzionato ad apportarvi alcune modifiche che, secondo il suo staff, sarebbero comunque rispettose dell’impianto originario. Le motivazioni alla base delle proposte di modifiche sarebbero di ordine:

1)    POLITICO: Il ministro Giannini sembra non condividere l’attuale suddivisione fra il numero di quesiti su argomenti clinici di carattere generale ed i quesiti di ambito specialistico, ed è quindi intenzionata a modificare tale aspetto del decreto allo scopo di dare maggior peso ai quiz di ambito specialistico. Come si intenda modificare questa parte del decreto tuttavia non è stato illustrato, così come non è stato illustrato come verranno impostati i quesiti. Ricordiamo, in questo senso, che FederSpecializzandi da sempre richiede che venga valorizzata la parte della prova dedicata ad esplorare le conoscenze e le competenze di carattere generale e che i quesiti vengano costruiti non su domande nozionistiche, ma su quesiti di carattere clinico mirati a valutare la capacità di declinare le conoscenze acquisite nel corso di studio in un ragionamento di carattere clinico.

2)    TEMPISTICO: per motivazioni che sono apparse fortemente contraddittorie, l’organizzazione del concorso di accesso alle scuole di specializzazione sulla base di quanto sancito dal decreto firmato dal Ministro Carrozza avrebbe determinato uno slittamento del concorso ben oltre ottobre 2014 (si è parlato di Gennaio 2015). Permangono forti perplessità su come un decreto già approvato dalla Corte dei Conti (con solo qualche rilievo) possa determinare un maggiore ritardo nello svolgimento delle prove concorsuali rispetto alla stesura di un nuovo decreto ministeriale che dovrebbe quindi nuovamente affrontare tutti i passaggi istituzionali del caso. Il Capo di Gabinetto, di fronte all’espressione di tali perplessità da parte dei rappresentati di FederSpecializzandi e SIGM, ha genericamente risposto che occorre avere fiducia nelle Istituzioni ed ha assicurato che il concorso, anche a fronte della formulazione di un nuovo decreto, si svolgerà certamente ad ottobre 2014.

In definitiva, per quanto riguarda il regolamento concorsuale, nonostante la riunione intendesse essere informativa rispetto all’accesso alle scuole di specializzazione, non risulta chiaro quali modifiche il Ministero intenda apportare né per quanto riguarda la composizione della prova d’esame né per quanto riguarda la parte di valutazione del curriculum. Allo stesso modo non sono state fornite indicazioni circa la bibliografia da cui verranno tratti i quesiti oggetto dell’esame di accesso. Relativamente alla logistica della prova di accesso, in serata si è invece appreso che il concorso avverrà attraverso postazioni telematiche, tuttavia non sono stati forniti ulteriori dettagli di carattere organizzativo.

FederSpecializzandi tiene a precisare che, come preannunciato nel documento comune concordato con l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM), è stata chiaramente ribadita da parte delle Associazioni di categoria la ferma necessità di procedere quanto prima con l’applicazione del Regolamento già nelle disponibilità del MIUR, essendo stato acquisito il parere positivo del Consiglio di Stato, ed in assenza di rilevanti  osservazioni di merito da parte della Corte dei Conti.

Infine, per quanto riguarda lo stanziamento di finanziamenti volti a garantire un numero di borse di specializzazione congruo rispetto alla necessità dei laureati in medicina di proseguire il proprio percorso formativo, si é appreso dell’opera di sensibilizzazione che i Ministri Giannini e Lorenzin starebbero operando con il Presidente del Consiglio Renzi e il sottosegretario Del Rio al fine di incrementare in capitolo di spesa per la formazione specialistica medica. Il Capo di Gabinetto del Ministro, senza fornire certezze sull’esito di questa azione, ha mostrato ottimismo rispetto alla possibilità di reperire ulteriori fondi entro la data di emanazione del decreto di concorso.

Sebbene il Capo di Gabinetto abbia concluso l’incontro chiedendo a tutti i presenti di rassicurare i colleghi studenti ed aspiranti specializzandi in merito al Suo personale impegno a realizzare il concorso con graduatoria nazionale entro il mese di ottobre, questo clima di totale incertezza a pochi mesi dal concorso non può essere considerato accettabile.

La nostra Associazione, di concerto col SIGM, emanerà a breve un comunicato stampa congiunto per lamentare lo stato di precarietà in cui versano migliaia di colleghi laureandi ed aspiranti specializzandi e valuterà ogni azione mirata a fare chiarezza il prima possibile sull’intera vicenda.


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