FAQ: le vostre domande sul concorso SSM2023

14 Luglio 2023

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In questo documento potete trovare tutto quello che dovete sapere sul prossimo Concorso Nazionale di accesso alle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria A.A. 2022-2023 #SSM2023.

Le domande verranno costantemente aggiornate: facci una domanda o nel nostro gruppo Facebook dedicato e nel nostro Canale Telegram e provvederemo a rispondere.

Sentitevi liberi di scriverci!

INFORMAZIONI GENERALI

Come si è svolto il concorso di accesso negli anni scorsi? Con quali modalità si svolgerà il prossimo concorso di accesso alle scuole di specializzazione nazionale #SSM2023 ?

Dal 2014, il concorso di accesso alle Scuole di Specializzazione mediche si svolge su base nazionale, secondo quanto stabilito dal DM 105/2014 modificato in seguito dai DM 48/2015 e dal DM 130/2017 .

Le edizioni del concorso precedenti a quella del 2017 prevedevano l’espressione anticipata da parte del candidato delle tipologie di Scuola e sedi (per un massimo di 3 e non più di due per Area). L’esame di ammissione si articolava in una prova a carattere generale obbligatoria per tutti i candidati e prove specifiche per singola Area con una parte di quesiti dedicata alla tipologia di Scuola selezionata nelle preferenze anticipate. Dopo l’espletamento delle prove la graduatoria unica nazionale di merito suddivisa per tipologia di Scuola assegnava i candidati, in base alla posizione data dal punteggio complessivo di prova e curriculum, alla prima tipologia di Scuola e sede utile, tenendo conto delle preferenze precedentemente espresse.

Il nuovo Regolamento contenuto nel DM 130/2017 ha apportato modifiche importanti relativamente allo svolgimento della prova d’esame e alle modalità di scelta e assegnazione alla Scuola di Specializzazione. Dal 2017, il concorso di ammissione si articola infatti in un’unica prova d’esame di carattere generale identica per tutti i candidati.

La graduatoria unica nazionale formata dopo la prova d’esame dispone i candidati in ordine decrescente di valutazione complessiva, data dal punteggio della prova sommato al punteggio dei titoli: i candidati, suddivisi in scaglioni di appartenenza, sono chiamati a esprimere la loro preferenze successivamente alla pubblicazione della graduatoria per le tipologie di Scuola e le sedi a cui concorrere.

Per una conoscenza più approfondita sulla cronistoria dell’evoluzione del concorso nazionale, Federspecializzandi ha elaborato una tabella riassuntiva dei concorsi con relativi Regolamenti, Bandi ed Esami di Stato a cui è possibile accedere tramite questo link.

Quando si terrà il test?

Il test SSM23 si terrà il 14 Luglio 2023 

Quante tipologie di scuola potrò scegliere?

Come definito dal bando contenuto nel DD n. 645 del 15-05-2023 all’art. 5, è possibile scegliere tutte le tipologie di Scuola. I candidati dovranno scegliere da una a tutte le tipologie e sedi di Scuola, successivamente alla pubblicazione della graduatoria di merito (che avverrà Giovedì 3 Agosto)  indicando le proprie scelte secondo il concatenarsi dell’ordine di preferenza “tipologia-sede” da essi stessi liberamente deciso, che diventa irrevocabile e non integrabile una volta chiuse le operazioni di scelta.

Quante sedi si potranno scegliere per ogni scuola selezionata?
Per ogni tipologia Scuola selezionata è possibile concorrere per tutte le sedi disponibili, individuando un ordine di preferenza.
Come verrà stilata la graduatoria? Sarà unica oppure suddivisa per singola scuola?
Secondo quanto attualmente previsto dal bando, la graduatoria è unica nazionale per tutte le tipologie di scuola, e viene stilata  secondo l’ordine decrescente del punteggio conseguito dato dalla somma del punteggio dei titoli e della prova. In caso di parità, prevale il candidato che ha ottenuto il miglior punteggio nella prova; in caso di ulteriore parità, il candidato con minore età anagrafica. Per le ulteriori parità verrano tenuti in conto la media degli esami e il voto di laurea.

Nello stilare la graduatoria verrà considerato anche il mio percorso di studi? In che modo?

Sì. Come previsto dall’art. 7 del bando, i titoli peseranno fino ad un massimo di 7 punti sulla valutazione complessiva. Il punteggio relativo ai titoli si compone di:

  • Voto di laurea dal 105 in su (massimo 2 punti);
  • Curriculum relativo a media ponderata degli esami sostenuti dal 27 in su (massimo 3 punti);
  • Altri titoli: tesi sperimentale/possesso di Dottorato di Ricerca(massimo 2 punti);
Per quali categorie non è prevista l'attribuzione dei punteggi per titoli?

Secondo il Decreto Legge n. 76 del 16 Luglio 2020 (articolo 19, comma 5), convertito con modificazioni in legge 11 settembre 2020, n. 120 (e successivamente modifcato dall’art.60, comma3 del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla L. 23 luglio 2021, n. 106) le categorie per le quali non è prevista l’attribuzione dei titoli sono coloro i quali alla data di svolgimento del test (quindi al 14 Luglio 2023) si trovino in una delle seguenti condizioni:

  • Coloro già in possesso di un diploma di scuola di specializzazione universitaria di area sanitaria;
  • Coloro già in possesso di diploma di formazione specifica per medico di medicina generale;
  • Coloro già titolari di un contratto di formazione medica (sia un contratto di formazione Specialistica, che un Contratto di formazione Specifica in Medicina Generale).
  • I dipendenti medici chirurghi di strutture del Servizio Sanitario Nazionale o di strutture private con esso accreditate.
Ma se ho cambiato il mio status prima della data del test, ma dopo la chiusura delle iscrizioni?

Dalle ore 15:00 (fuso orario Italia) di venerdì 14 luglio 2023 alle ore 15:00 (fuso orario Italia) di giovedì 20 luglio 2023 verrà aperta sulla propria pagina una apposita finestra di dialogo di aggiornamento status che i candidati, in aderenza a quanto previsto  ai fini della corretta attribuzione del punteggio dei titoli, sono obbligatoriamente tenuti ad utilizzare per informare il MUR qualora vi siano stati degli aggiornamenti al loro status riguardanti le specifiche condizioni

Per quali categorie non è prevista l'attribuzione dei punteggi per titoli?
In quale modo presenterò la domanda di partecipazione al concorso?

Come riportato dall’art. 5 del bando, ciascun candidato si iscrive al concorso esclusivamente in modalità online accedendo al portale www.universitaly.it.

A seguito dell’accesso e dell’accreditamento sul portale Universitaly, il Sistema chiederà al candidato l’upload del file .pdf, la cui dimensione massima non può superare 50 MB, di un documento di riconoscimento del candidato in corso di validità debitamente firmato dal candidato, i cui estremi dovranno essere obbligatoriamente riportati anche nell’apposita sezione della procedura di accesso al portale. E’ indifferente che il documento sia a colori o in bianco e nero.

La procedura di iscrizione online al concorso è attiva da GIOVEDI’ 18 maggio 2023 e si chiude inderogabilmente alle ore 15.00 (fuso orario Italia) di GIOVEDI’ 1 Giugno 2023. 

Se mi laureo a Luglio 2023, posso partecipare al Concorso SSM 2023?

Al concorso possono partecipare coloro i quali sono già laureati all’atto dell’iscrizione, o si laureano entro il 13 Luglio 2023.
Condizione prevista dal Bando è che l’abilitazione all’esercizio della professione di Medico-Chirurgo sia comunque conseguita entro l’inizio delle attività didattiche (1 novembre 2023).

Dove trovo il Bando di ammissione ?

Il Bando di ammissione per l’A.A. 2022/2023(SSM2023) pubblicato con Decreto Direttoriale del MUR n. 654 il 15 Maggio 2023 è disponibile a questo link .

 

CONTRATTI

Quanti posti di formazione specialistica ci saranno quest’anno?

Per il concorso SSM2023, il Ministero ha pubblicato  un primo decreto con le tempistiche e in un secondo momento verrà pubblicato un provvedimento integrativo con il contingente definitivo dei contratti, Statali, Regionali ed erogati da altri enti, e la ripartizione tra le singole Scuole. Dalle dichiarazioni dei Ministeri e dai fondi Statali stanziati, si prevedono almeno 13.000 contratti.

Quanti posti ci saranno per ogni singola scuola?
Ad oggi, non è stata definita una ripartizione delle borse per singola scuola. Con un provvedimento integrativo pubblicato in seguito, verrà comunicata la ripartizione nelle singole Scuole.
Le Regioni possono finanziare contratti aggiuntivi?

Sì. Nel decreto integrativo verrà definito il numero di contratti aggiuntivi, quali Regioni e Province Autonome li prevederanno e con quali requisiti.

Come faccio a dichiarare se possiedo i requisiti per i contratti aggiuntivi regionali o finanziati da altri Enti pubblici/privati?

Non appena verrà pubblicato il provvedimento integrativo, sarà possibile dichiarare in apposita sezione dell’area riservata del sito universitaly.it di possede i requisiti richiesti per ciascuna Regione o Provincia Autonoma.

Vengono assegnati prima i contratti Regionali o Statali?

I posti aggiuntivi coperti con finanziamenti che prevedono il possesso di specifici requisiti, sono assegnati, in ordine di graduatoria, ai candidati in possesso degli specifici requisiti richiesti dalle rispettive normative di riferimento degli Enti finanziatori. I posti coperti con contratti aggiuntivi finanziati dalle Regioni e delle Province autonome sono assegnati, in ordine di graduatoria, successivamente ai posti coperti con contratti finanziati dallo Stato. I posti coperti con contratti aggiuntivi finanziati da altri enti pubblici/privati sono assegnati, in ordine di graduatoria, successivamente ai posti coperti con contratti finanziati dallo Stato, dalle Regioni e dalle Province autonome.

Esiste la possibilità di ottenere un posto senza contratto?
No. Il D.Lgs 368/99 prevede per l’iscrizione la stipula contestuale di un contratto di formazione.
In caso di rinuncia al contratto bisogna restituire i compensi ricevuti?
Se non esplicitato diversamente dalla Regione o dalla Provincia Autonoma, non è richiesto restituire i compensi percepiti.
Quali sono i requisiti necessari per accedere alle borse regionali e le loro eventuali clausole?

Non appena verrà pubblicato il decreto, verranno segnalati con apposito link!

 

SVOLGIMENTO DELLA PROVA

Quando sarà la prova?

Secondo quanto previsto dal bando contenuto nel DD n. 1645 del 15-05-2023 , la prova si svolgerà Venerdì 14 Luglio 2023.

In caso di modifica della data di svolgimento della prova sarà data comunicazione nella Gazzetta Ufficiale del 19 Giugno 2023 oltre che nell’area personale di ogni candidato sul sito www.universitaly.it, che i candidati sono tenuti a consultare.

Come sarà la prova?

La prova d’esame consiste in una prova scritta unica che prevede la soluzione di 140 quesiti a risposta multipla, ciascuno dei quali con cinque possibili risposte, di cui una sola esatta. Per lo svolgimento della prova di ammissione è assegnato un tempo di 210 minuti.

La prova si svolgerà su una postazione computer non connessa ad Internet ed è identica a livello nazionale. Ogni candidato avrà a disposizione un computer non collegato ad Internet con un mouse.

Dove si svolgerà la prova?

Ai sensi di quanto disposto dall’articolo 3 del DM n.130/2017 e dall’articolo 1 del DD n. 654 del 15-05-2023 le prove di ammissione si svolgono a livello locale in una o più sedi, nella stessa data ed allo stesso orario. L’organizzazione della prova di ammissione, svolta a livello locale, compete alle Istituzioni universitarie presenti sul territorio, alle quali il MUR assegna i relativi candidati.

L’elenco delle Istituzioni universitarie sedi di svolgimento della prova di ammissione verrà pubblicato, entro il  23 Giugno 2023 sul sito www.universitaly.it, ed i singoli candidati potranno prendere visione dell’Istituzione sede di assegnazione accedendo all’area riservata del medesimo sito.

Successivamente, le Istituzioni universitarie di assegnazione provvederanno entro Martedì 27 Giugno 2023 a rendere note ai candidati loro assegnati, nell’area riservata del sito www.universitaly.it, le informazioni relative allo specifico orario e luogo di presentazione per le procedure di riconoscimento e per lo svolgimento della prova per ognuno di essi.

Come ci si può preparare per il Concorso Nazionale?

Anche quest’anno non si conoscono i riferimenti bibliografici da cui saranno estrapolati i contenuti della prova di ammissione.

Secondo l’articolo 6 del bando di concorso, i quesiti vertono su argomenti caratterizzanti il Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia e su argomenti legati ai settori scientifico disciplinari di riferimento delle diverse tipologie di scuola. La prova è composta in misura prevalente da quesiti inerenti la valutazione, nell’ambito di scenari predefiniti mono e/o interdisciplinari – ad ognuno dei quali corrispondono da un minimo di 1 ad un massimo di 5 quesiti -, di dati clinici, diagnostici, analitici, terapeutici ed epidemiologici.

Chi si occupa della preparazione dei quesiti e della valutazione dei titoli?

Ai sensi dell’art. 4 del DM n. 130/2017 è costituita, presso il Ministero, un’unica Commissione nazionale giudicatrice, composta da un Direttore di una Scuola di Specializzazione, con funzioni di Presidente, e da almeno cinque professori universitari per ciascuna area, anche in quiescenza, individuati fra Professori dei settori scientifico-disciplinari di riferimento delle tipologie di scuola rientranti nella relativa area.

La Commissione nazionale giudicatrice valida i quesiti e specifica i criteri di cui all’art. 6, ai fini dell’attribuzione del relativo punteggio e della approvazione della graduatoria unica nazionale per ciascuna tipologia di scuola da parte del Ministero.

 

PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI ED ACCETTAZIONE DEI POSTI IN GRADUATORIA

Come funziona la Graduatoria unica? quando verrà pubblicata?

Giovedì 3 Agosto 2023 sarà pubblicato nella pagina personale di ogni candidato la graduatoria unica di merito nominativa con l’indicazione, per ogni candidato, del punteggio ottenuto e della posizione in graduatoria.

Quando posso effettuare le scelte?

I candidati sono chiamati ad effettuare le proprie scelte di tipologia e di sede improrogabilmente a decorrere da Venerdì 8 Settembre 2023, data di pubblicazione della graduatoria, a Lunedì 18 settembre 2023 ore 12:00. 

Il candidato può scegliere da una a tutte le tipologie di Scuola e le relative sedi, indicandole liberamente secondo il concatenarsi dell’ordine di preferenza “tipologia-sede” da egli stesso autonomamente deciso e che diventa irrevocabile – e quindi non modificabile né integrabile – una volta chiuse le operazioni di scelta.
Il candidato, nello scegliere le tipologie e le sedi sulle quali concorrere nonché l’ordine di preferenza del loro concatenarsi, accetta anticipatamente, in ragione della propria posizione in graduatoria e della situazione dei candidati che lo precedono in graduatoria, di essere assegnato a ognuna di esse, con l’obiettivo prioritario all’iscrizione alla sua migliore scelta possibile in rapporto all’ordine delle scelte che ha preventivamente effettuato e della posizione che ricopre in graduatoria.
Il candidato è libero di scegliere anche una sola tipologia di Scuola e, in relazione ad essa, dovrà scegliere almeno una sede presso cui è disponibile ad essere assegnato.

Ho cambiato idea sulla lista di Scuola e Sedi che ho già salvato, posso modificarle?

Sì, fino a che non sopraggiunge il termine  di chiusura della fase di scelta (quindi fino a lunedì 18 settembre 2023 ore 12.00) il candidato può riaprire nuovamente la propria area di scelta per modificare o integrare i dati che aveva già in precedenza confermato tramite l’operazione di “salvataggio dati”. Bisognerà poi procedere ad una nuova operazione di salvataggio della posizione aperta: in tal modo si salvaranno i dati modificati/integrati. Se ciò non avviene, rimarrà valido il salvataggio dati effettuato in occasione dell’ultima operazione di salvataggio regolarmente effettuata nei precedenti accessi.

Quando si conoscerà l'assegnazione dei candidati?

L’assegnazione dei candidati alle relative scelte è pubblicata Mercoledì 20 settembre. L’assegnazione dei candidati alle Scuole segue, in rapporto alla loro posizione in graduatoria e alle scelte operate da chi li precede in graduatoria, l’ordine delle preferenze di tipologia e di sede da essi stessi indicato. Il candidato utilmente collocato in graduatoria è assegnato alla sua prima preferenza disponibile (cioè alla sua migliore scelta possibile in ragione della posizione che ricopre in graduatoria, dell’ordine delle scelte che ha preventivamente effettuato durante la fase di scelta e della posizione e delle scelte dei candidati che lo precedono in graduatoria) e con la pubblicazione delle assegnazioni dei candidati alle Scuole si consolidano definitivamente gli effetti delle scelte precedentemente operate dagli stessi candidati in termini di tipologia di Scuola, di sedi e di tipologia di contratto e si chiude, dunque, la fase prodromica alla immatricolazione dei candidati all’A.A.. 2021/2022

Cosa succede se non effettuo alcuna scelta durante la prima fase scelta?

Il candidato che, entro il termine definitivo di chiusura della fase di scelta (quindi entro Lunedì 18 Settembre  2021 ore 12.00 – fuso orario Italia), non effettua la scelta di almeno una sede per almeno una tipologia di Scuola decade definitivamente dalla procedura concorsuale. Il candidato quindi non avrà alcun diritto a partecipare alle successive fasi della procedura.

Entro quando mi devo immatricolare?

Il candidato a cui è stata assegnata una Scuola di Specializzazione deve provvedere all’iscrizione alla scuola di assegnazione inderogabilmente a partire dal giorno dell’assegnazione, quindi da mercoledì 20 settembre 2023 e fino a giovedì 28 settembre 2023 ore 12.00 (fuso orario Italia) a pena di decadenza dal posto assegnato.

Se vengo assegnato alla mia prima scelta, sia di Scuola che di sede, posso rifiutare e scegliere nuovamente?

No. Il candidato che già in fase ordinaria si aggiudica l’assegnazione alla sua prima scelta in assoluto sia di tipologia sia di sede su posto statale non prende parte alla sessione straordinaria di cui al successivo articolo 10 avendo già ottenuto nella fase ordinaria il miglior posizionamento in assoluto da egli ambito, e rimanendogli dunque solo da dovere provvedere, all’immatricolazione entro il termine previsto dal bando per le assegnazioni di fase ordinaria (dunque entro, giovedì 28 settembre 2023 ore 12.00) nonché, conseguentemente, ad iniziare le attività didattiche il 1° novembre 2023.  Se questo non accade, il candidato decade dalla graduatoria.

Cosa succede quindi dopo la fase di immatricolazione e chi può partecipare alla sessione straordinaria?
Le Università, mediante l’area riservata sul sito www.universitaly.it, comunicano al CINECA le iscrizioni fino a venerdì 29 settembre 2023. Il CINECA martedì 3 ottobre 2023 procede alla pubblicazione degli esiti delle immatricolazioni sulla pagina riservata di ogni candidato sul sito www.universitaly.it.  In questo modo sarà possibile sapere se vi sono posti disponibili. In questo caso si passerà all’apertura della sessione straordinaria per quei candidati che non hanno ottenuto un’assegnazione nella prima sessione, o che non hanno perfezionato l’immatricolazione all’Ateneo a loro assegnato. Possono partecipare anche i candidati immatricolati durante le fasi precedenti.  Non possono partecipare alle sessioni straordinarie: i candidati che non hanno perfezionato l’immatricolazione sulla loro prima scelta in assoluto, e coloro che non ha scelto alcuna scuola nella sessione ordinaria di scelta. Possono partecipare anche i candidati immatricolati durante le fasi precedenti.
Se mi sono già immatricolato, posso partecipare alla sessione straordinaria?
Venendo assegnato ad un nuovo posto dal candidato liberamente chiesto e scelto, si libera automaticamente il posto sul quale il medesimo candidato risulti eventualmente immatricolato in quel momento per l’a.a. 2022/2023, senza alcuna possibilità di rientrare su tale ultimo posto, nemmeno qualora non venisse perfezionata, infine, l’immatricolazione sul nuovo posto appena assegnatogli. Il posto è dunque messo in riassegnazione.  Il candidato inoltre non potrà più scegliere lo stesso posto che aveva scelto, sul quale si era immatricolato e che aveva deciso di lasciare, scegliendone un altro, in una nuova sessione di scelta (stessa tipologia, sede, e tipo di copertura); se il contratto lasciato era “statale”, al candidato non sarà più possibile opzionare su quella stessa Scuola alcun altro posto/contratto (regionale, o di altri enti) che fosse ivi ancora eventualmente libero.
Se non mi immatricolo in nessuna delle scelte posso partecipare alle sessioni straordinarie e posso scegliere nuovamente la scuola a cui ero stato assegnato/a ma non immatricolato/a?

Il candidato che non si immatricola può partecipare alle sessioni straordinarie, a meno che non fosse stato assegnato alla prima scelta in assoluto (tipologia e sede), caso nel quale decade dalla graduatoria.Attenzione: il candidato che non si immatricola su uno dei posti da egli stesso precedentemente scelto e che gli è stato assegnato (sia nella sessione ordinaria che straordinaria), non potrà più scegliere ed essere riassegnato su quello stesso posto (stessa tipologia di specializzazione, stessa sede, stesso tipo di copertura: ad es. contratto con fondi statali, piuttosto che con fondi regionali, o ancora di altri enti). Inoltre, laddove la suddetta assegnazione riguardava un posto coperto con contratto “statale”, al candidato non sarà più possibile opzionare su quella stessa Scuola alcun altro posto/contratto (regionale, o di altri enti) che fosse ivi ancora eventualmente libero.

Se mi sono immatricolato/a e vengo riassegnato, posso avere indietro il contributo di immatricolazione?

Si, se ciò è avvenuto presso Ateneo diverso da quello della nuova assegnazione. Nel caso in cui l’Ateneo sia lo stesso invece il contributo già versato sarà considerato valido.

Quando comincia la sessione straordinaria? Quante sessione straordinarie ci saranno

La sessione straordinaria di recupero dei posti prende avvio dal terzo giorno lavorativo successivo (esclusi il sabato ed i giorni festivi) a quello in cui gli Atenei comunicano al Cineca gli esiti definitivi delle immatricolazioni, quindi da mercoledì 4 ottobre 2023. Il numero delle sessioni dipende dalla disponibilità di posti che di volta in volta rimangono liberi o vengono liberati. 

Quali sono le tempistiche delle sessioni straordinarie?

Dalle ore 12.00 del giorno in cui prende avvio la Sessione alle ore 10.00 del giorno lavorativo successivo (esclusi il sabato ed i giorni festivi), il candidato coinvolto nella riassegnazione, deve procedere alla scelta dei posti di suo interesse ponendoli tra loro in ordine di preferenza come nella prima fase (fermo restando che ove, all’interno di una medesima Scuola scelta dal candidato fosse disponibile un posto coperto con contratto statale quest’ultimo è automaticamente considerato dal Sistema come preferito dal candidato rispetto a tutti gli altri tipi di contratto – regionale, altri enti, etc. – eventualmente presenti nell’ambito di quella stessa Scuola), pena l’impossibilità di ottenere una assegnazione.

Alle ore 13.00 del medesimo giorno di chiusura della fase di scelta sono pubblicati gli esiti delle assegnazioni dei posti in riassegnazione; l’assegnazione tiene conto del posto in graduatoria in relazione agli altri partecipanti alla sessione.

Infine il candidato risultato assegnatario di uno dei suddetti posti deve procedere all’immatricolazione presso l’ateneo di assegnazione entro le ore 13.00 del secondo giorno lavorativo successivo (esclusi il sabato ed i giorni festivi) alla pubblicazione delle assegnazioni, pena la perdita definitiva di ogni diritto ad ottenere fermo restando che il posto sul quale il candidato era eventualmente già immatricolato per l’a.a. 2022/2023 si è automaticamente e definitivamente liberato all’atto stesso dell’assegnazione sul nuovo posto scelto, senza alcuna possibilità di rientrare sul precedente posto su cui era prima immatricolato.

Posso partecipare alle sessioni di recupero dopo l'avvio delle attività didattiche se sto già fruendo di un posto?

No. Dopo l’inizio delle attività didattiche la partecipazione alla Sessione straordinaria di recupero non è ammessa per i candidati che stanno già fruendo di un posto in specialità risultando il posto ormai definitivamente inciso dall’avvio della frequenza della scuola di specializzazione, rendendone impossibile la sua riassegnazione.

Quando si decade dalla procedura concorsuale?

Si può decadere dalla procedura concorsuale se:

  • Se non ci si immatricola o non si iniziano le attività didattiche nella prima scelta in assoluto per sede e tipologia di scuola (su posto STATALE).
  • Se non si effettua alcuna scelta di Scuola/sede nella prima sessione di scelta
  • Se non ci si immatricola o non si iniziano le attività didattiche nella prima scelta in assoluto per sede e tipologia di scuola (su posto STATALE) effettuata dopo l’avvio delle attività didattiche
  • Se non si effettua alcuna scelta di Scuola/sede nelle sessioni straordinarie di recupero successive all’avvio delle attività didattiche.
Se si libera un posto dopo l'avvio delle attività didattiche, viene rimesso a disposizione?

No. I posti su cui un candidato si era già immatricolato, dopo l’avvio delle attività didattiche non può essere messo in rassegnazione.

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE

Quando inizierà l'attività formativa?
L’inizio delle attività formative è previsto per il Primo Novembre 2023.
Dove si possono trovare l’ordinamento didattico e gli obiettivi formativi delle Scuole di Specializzazione per cui intendo concorrere?
Gli ordinamenti didattici stabiliti a livello Ministeriale si trovano in allegato al DM 68/2015.
E’ possibile chiedere il trasferimento in un’altra sede?
Sì. E’ possibile presentare domanda di trasferimento presso altro Ateneo a condizione che in questo si sia verificato un ritiro o trasferimento e che i direttori di Scuola siano d’accordo. Tutta la modulistica si può ritrovare sul sito dell’Ateneo in cui si desidera effettuare il trasferimento.
Una volta entrati in specializzazione, è possibile chiedere il passaggio ad una Scuola di Specializzazione diversa da quella frequentata?
No. E’ necessario effettuare nuovamente il concorso d’ammissione.
Se si vuole riprovare il concorso per cambiare specializzazione, occorre preventivamente rinunciare alla borsa già ottenuta?
No, non occorre rinunciare. In quanto titolare di un contratto però è bene ricordare che non si potrà accedere ai  punteggi per titoli e che non è ammessa l’assegnazione alla stessa tipologia di Scuola a cui il candidato risulti già iscritto o di cui già possegga il relativo titolo di specializzazione (esempio: Se un medico in formazione titolare di un contratto per la Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia a Padova partecipa al concorsa SSM2021 non potrà concorrere per una borsa in Cardiochirurgia in altra sede a meno che non rifiuti il contratto di cui è già destinatario)

Aggiornato al: 18/5/2023