Comunicato Federspecializzandi sulla riforma delle scuole di specializzazione

Federspecializzandi ha sempre creduto nella razionalizzazione delle Scuole di Specializzazione italiane al fine di migliorare la formazione dei Medici.
In questi anni stiamo assistendo ad importanti cambiamenti della legislazione sulla formazione medico specialistica e riteniamo proficui i provvedimenti fin qui attuati. Riteniamo inoltre opportuno proseguire nella direzione intrapresa, colmando le lacune ancora presenti, nell’attuale regolamentazione, e porsi come fine ultimo non una mera riduzione dei costi, ma un reale miglioramento della formazione della futura classe medica.
In quest’ottica, la riduzione di circa 700 unità del numero di scuole di specializzazione, creata mediante l’accorpamento delle sedi, lasciando comunque attive le loro reti formative, sembra opportuna solo se si identificano centri di eccellenza per l’alta formazione e ponendo questi a “capofila” delle scuole accorpate, venendo in tal modo garantita per gli specializzandi la possibilità di una più ampia mobilità all’interno delle Università.

Il percorso intrapreso in questi anni con la riforma delle Scuole di Specializzazione, anche se non ancora giunto a compimento, ha iniziato a delineare dei vantaggi innegabili, come, ad esempio, la rotazione degli specializzandi tra più realtà formative, che, se messi in pratica, porteranno sicuramente ad un miglioramento della formazione degli specializzandi stessi.

A queste considerazioni vanno peraltro aggiunte le oggettive difficoltà delle Strutture Universitarie a garantire una formazione conforme alle leggi e l’insoddisfazione degli Specializzandi rispetto alla propria formazione, svolta con le modalità e le norme vigenti fino allo scorso anno accademico, problematiche queste note, ma poste in evidenza tramite una verifica effettuata pochi mesi fa, mediante la compilazione anonima di questionari sull’andamento delle scuole di Specializzazione, il cui risultato è stato giudicato attendibile dai maggiori Organi di Controllo Istituzionali e non Istituzionali.

Federspecializzandi auspica che sia data massima priorità al controllo di una corretta attuazione dei principi contenuti nella riforma e chiede che vengano effettuati controlli capillari nelle Strutture Universitarie ed Ospedaliere, tramite gli Osservatori Nazionale e Regionali, al fine di garantire una corretta formazione nel rispetto delle leggi.

Federspecializzandi è inoltre convinta che debba rimanere inalterata l’attuale regolamentazione, sicuramente perfettibile, riguardo la rotazione dei Medici in Formazione Specialistica tra le varie Strutture Universitarie ed Ospedaliere durante il percorso formativo, al fine di garantire ad ogni Specializzando una formazione scevra da condizionamenti e ricca di pratica ed esperienza.

L’Ufficio di Presidenza Confederale


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