Cara collega, caro collega,
finalmente il lavoro di FederSpecializzandi sta dando i suoi frutti in uno dei molteplici campi d’azione: la formazione.
L’Osservatorio Nazionale della formazione specialistica, infatti, ha definito le modalità per la realizzazione del monitoraggio della qualità della formazione specialistica dei medici.
Il monitoraggio è costituito da due parti:
per quanto concerne l’attuazione della prima sono stati stilati, grazie al fondamentale contributo di Federspecializzandi, due questionari di autovalutazione per lo svolgimento delle indagini sulle singole Scuole di Specializzazione: il primo è riservato ai direttori ed ai docenti delle scuole, mentre il secondo è diretto ai singoli specializzandi.
Il primo servirà all’Osservatorio e ai Ministeri di Università e Salute per capire cosa è stato fatto dalle Direzioni delle Scuole per attivare un serio programma formativo. Nessuno davvero si aspetta un’autoaccusa di inefficienza da parte dei direttori stessi, servirà quindi più come promemoria ai direttori per ricordare loro in cosa consiste la formazione dello specializzando e cosa avrebbero dovuto attuare.
Il secondo questionario è la nostra vera conquista: tutti gli specializzandi del primo e del secondo anno per l’anno accademico in corso (la valutazione delle scuole è infatti riferita alle Scuole riordinate dal DM 1 agosto 2005), collegandosi al sitohttps://loginmiur.cineca.it/ (al quale dovranno iscriversi, MA N.B. NON SARANNO IN NESSUN MODO RINTRACCIABILI), compileranno un questionario che permetterà di stabilire se quanto detto dai direttori di Scuola è realmente attuato.
L’Osservatorio Nazionale e il MIUR si sono impegnati a pubblicare i risultati delle indagini specializzandi / formatori, comparando tra loro le Scuole della stessa tipologia e valutando anche la capacità formativa medico-specialistica di ogni singola Facoltà. Infine sarà possibile redigere, aggiornandolo annualmente, un report sulla formazione medica specialistica in Italia.
I questionari potranno essere compilati dal 22/11/2010 al 10/1/2011.
La seconda parte dovrebbe prevedere nelle intenzioni dell’Osservatorio una serie di progress-test, ovviamente differenti da scuola a scuola, che dovrebbe venir somministrato a tutti gli specializzandi italiani , e ripetuto più volte durante la specializzazione per valutare la conoscenza assunta nel percorso formativo. Tali progress-test, al momento, non sono ancora stati redatti.
Una volta stabilite le carenze della Scuola in esame, laddove fossero gravi, il Ministero provvederà ad una SITE VISIT condotta da un gruppo di osservatori costituito da un docente universitario, un medico ospedaliero ed uno specializzando della stessa area della Scuola che visiteranno e valuteranno non solo le Scuole segnalate come inadempienti dai risultati dei questionari, ma anche alcune Scuole a campione.
Il rapporto stilato dal gruppo degli osservatori, qualora si ritenga la Scuola carente dal punto di vista strutturale o di organizzazione della formazione, imporrà alla Scuola di prendere provvedimenti per superare le criticità evidenziate, e potrà prevedere sanzioni alla fino alla chiusura della medesima.
FederSpecializzandi, impegnata nella campagna per ottenere un significativo miglioramento della qualità della formazione medica in Italia, sottolinea:
– l’importanza del coinvolgimento del maggior numero di specializzandi possibile;
– il fatto che il questionario non è ASSOLUTAMENTE rintracciabile e garantisce una privacy assoluta;
– il proprio impegno nel vigilare affinché i questionari non si riducano ad una semplice fotografia di una situazione che già conosciamo, ma che siano la base di una valutazione seria che porti, attraverso la pubblicazione dei risultati, ispezioni e provvedimenti, al miglioramento sostanziale della formazione del futuro specialista.
L’Ufficio di Presidenza Confederale